Bressanone a Natale si illumina dei mille colori del suo Mercatino di Natale e delle luminarie nelle antiche stradine del borgo fiancheggiate dai caratteristici portici.
Bressanone: storia brevissima
Nell’area di Bressanone la presenza umana è antichissima, basti pensare che esisteva un’originaria Pressena fondata dalla popolazione dei Brixeneti di derivazione etrusca. L’anno di fondazione della città che vediamo oggi è però il 901 d.C.. Assolutamente niente male.
A partire dal 1027 e per molti secoli la diocesi che faceva capo a Bressanone fu retta attraverso l’istituzione di derivazione imperiale dei Principi Vescovi. Tra questi va annoverato un papa, Damaso II, Bruno von Kirchberg (1250-1288), fondatore di Brunico, e Niccolò Cusano, teologo e astronomo.
Bressanone si trova alla confluenza di due fiumi: il Rienza e l’Isarco e proprio della Valle Isarco è il centro urbano principale. Come tutte le città d’acqua, Bressanone è resa ancor più bella dai suoi fiumi e dai numerosi ponti.
Bressanone: Mercatino di Natale
Il Mercatino di Natale di Bressanone si tiene sulla centralissima Piazza del Duomo. Un luogo particolare perché il suo lato più lungo vede ben due chiese poste una a fianco dell’altra. Infatti vi si trovano il Duomo, intitolato a Santa Maria Assunta, e la chiesa di San Michele. In stile barocco la prima, romanica la seconda. La loro visita è fortemente raccomandata.
Il Mercatino di Natale occupa tutta la piazza. Bancarelle di ogni tipo ma anche giostra per i più piccoli e concerti per grandi e piccini. Infine la parte gastronomica: in realtà il Mercatino di Natale di Bressanone consente a tutti gli effetti di cenare con una certa scelta di pietanze tipiche.
Tra l’Hofburg e i portici
Alle spalle della Piazza di Duomo si estende la città vecchia con le sue strade fiancheggiate da lunghi portici per difendervi dal freddo e dalla neve. Lungo di essi trovate una moltitudine di negozi che garantiscono un ampio shopping e abbondanza di locali. Ristoranti ed enoteche non mancano di certo: il pranzo e la cena sono assicurati.
L’Hofburg posto a ridosso della piazza del Duomo, era un tempo la residenza vescovile. Di forme alternativamente rinascimentali e barocche, è oggi adibito a museo. Custodisce infatti una raccolta d’arte da non perdere ed una sezione importante dedicata ai presepi.
Durante il periodo natalizio, il suo bel cortile accoglie i visitatori per spettacoli di luci. Nel 2023-2024 è la volta di Colors. A homage to peace. Da non perdere.
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