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Brunico Natale 2023: luci, bancarelle e vin brulé!

Brunico, capoluogo della Val Pusteria, a Natale è sempre speciale e in questo 2023 non si smentisce.

Fuori dalle antiche mura il Mercatino di Natale che, in quest’area, compete solo con Bressanone. Le mura poi, divenute nel corso dei secoli abitazioni, sono illuminate evidenziando le strutture medievali. La Chiesa delle Orsoline fa capitolo a se con lo svettante campanile ed il lungo muraglione finestrato.

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Brunico – la Via Centrale

Brunico: Mercatino di Natale

Al termine del muraglione, la Ursulinentor o Porta di Sotto. Se volete percorrere tutto il corso di Brunico (la Via Centrale o Stadtgasse), questo è l’ingresso giusto. Vi permetterà di camminare lungo tutta la strada dello shopping fino alla Porta Ragen da dove, abbandonando il centro più antico, potrete salire al Castello.

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Dunque, se parcheggerete l’auto fuori dalle mura (ottimo il grande garage sotterraneo) potete percorrere tutto il Mercatino di Natale che si snoda a ridosso delle mura fino alla Porta di Sotto. Poi, varcata quest’ultima, risalire tutta la Via Centrale. Vi sarete così goduti i Mercatino di Natale, la via dello shopping cittadino e, già che ci siete, sedervi ad una dei tanti accoglienti e curati locali del centro città.

Tenete presente infine che il Castello di Brunico ospita uno dei Musei della Montagna di Reinhold Messner.

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Luminarie e luci di Natale tra Italia e Austria

Nel corso degli anni su ViaggiPiù ci siamo trovati a scrivere spesso del Natale e delle sue luci. Se siete curiosi di qualche informazione e foto in più, vedete cosa possa fare per voi:

Luci e Mercatini Tra Veneto e Trentino

Natale a Innsbruck:

Firenze: le luminarie di Natale:

Fabrizio Sciarretta

Laureato in Economia alla LUISS e Master in Business Administration della Carnegie Mellon University di Pittsburgh, Fabrizio Sciarretta ha dedicato i primi anni della sua attività professionale al giornalismo economico. Rientrato dagli Stati Uniti, ha operato per circa un ventennio nella consulenza di organizzazione e direzione aziendale, ricoprendo incarichi di top management in Italia per due multinazionali americane del settore. Ha poi scelto la strada dell’impresa e da alcuni anni è impegnato come imprenditore nel settore della sanità. E’ stato membro dell'esecutivo di ANISAP Lazio e consigliere d’amministrazione di reti e raggruppamenti d’imprese. Lion da sempre, è stato presidente fondatore del Lions Club Roma Quirinale. Nel 2008 ha abbandonato la Capitale in favore della Sabina, e non se ne è pentito affatto.

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