Ci sono almeno due ottime ragioni per visitare Tarquinia: il suo centro storico medievale costellato di torri – quasi una San Gimignano di Tuscia – e il Museo Archeologico dagli straordinari reperti etruschi. A questi due motivi si aggiungono, ovviamente, le necropoli etrusche che la circondano.
Tarquinia: il Museo Archeologico e Palazzo Vitelleschi

Posto proprio all’ingresso del centro storico di Tarquinia, Palazzo Vitelleschi, sede del Museo Archeologico, vi accoglie in città: dunque non potete perderlo!
Prima di entrare nel palazzo, merita però di parlare di colui che lo volle: il cardinale Giovanni Maria Vitelleschi.
Questi fu principalmente un uomo d’arme agli ordini prima di papa Martino V Colonna e poi (soprattutto, anzi) di papa Eugenio V Condulmer. Per quest’ultimo guidò le truppe pontificie in numerose spedizioni di guerra riuscendo tipicamente vincitore.
Parallelamente si svolse la sua carriera ecclesiastica fino a divenire arcivescovo di Firenze prima e cardinale con il titolo di San Lorenzo in Lucina poi.
Fu lo stesso Eugenio V, ritenutolo probabilmente troppo potente, a farlo incarcerare con l’inganno in Castel Sant’Angelo dove morì poco dopo nel 1440.
Pochi anni prima, tra il 1436 ed il 1439, aveva fatto però erigere nella natia Tarquinia il palazzo che ancora oggi porta il suo nome.
Costruzione ampia ed elegante che si sviluppa su tre piani intorno ad un grande cortile, è particolarmente slanciata ed elegante grazie agli ampi loggiati interni dei quali ogni piano è dotato.
Oltre a visitarlo poiché ospita il Museo Archeologico, merita in se la visita per l’architettura e per la vista che offre sulla città e sui dintorni.
Il Museo Etrusco di Tarquinia
Il Museo Nazionale Tarquiniense (è il suo nome ufficiale) custodisce testimonianze preziose della civiltà etrusca che provengono dagli scavi dell’antica città etrusca – parte della Dodecapoli – e delle sue necropoli.
E’ facile immaginare la bellezza del vasellame e dei gioielli che il Museo di Tarquinia conserva, ma sono altre due le attrattive eccezionali.
La prima – un’immagine iconica degli Etruschi – è rappresentata dal grade altorilievo dei Cavalli Alati. Originariamente, erano posti all’angolo sinistro del triangolo frontonale della facciata del Tempio della Regina.
Rinvenuti nel 1938, rappresentano oggi il simbolo di Tarquinia e del museo.
La seconda grande attrattiva sono gli affreschi staccati che ornavano quattro tombe scoperte nelle necropoli di Tarquinia. Il museo ce li offre all’interno delle quattro tombe ricostruite a grandezza naturale.
Una scenografia unica che da un lato permette di apprezzare pienamente le pitture e dall’altro di preservarle.
Si tratta di testimonianze importantissime poiché la deperibilità degli affreschi ha fatto si che dell’arte figurativa delle antiche civiltà (greca, etrusca, romana, ecc.) ci sia giunta una porzione ridottissima di quanto allora esisteva.
Visitare Tarquinia
Tarquinia è posta sulla cima di un colle di altezza relativa (133 m) ma comunque sufficiente a offrirle una posizione dominante sulle campagne circostanti fino al mare. Spopolatasi l’antico centro di origini etrusche, dal X secolo si va sviluppando il nuovo abitato che prende il nome di Corneto (dal 1922 Tarquinia).
La città conserva ancora oggi numerose delle sue vestigia medievali, in primis numerose torri appartenute alle famiglie più potenti dell’epoca e la bella chiesa romanica di Santa Maria in Castello del XII secolo.
La chiesa prende il nome dalla sua posizione: si trova infatti subito al di fuori dell’abitato nei pressi di quella che era la porta d’accesso alla porzione più antica del castello di Corneto. Il torrione di quest’ultimo è detto Torre di Matilde di Canossa per ricordare il fatto che Corneto era il punto più meridionale dei vasti domini della Grancontessa.
Partendo da Palazzo Vitelleschi, il percorso suggerito dall’Ufficio del Turismo di Tarquinia vi consentirà una piacevole passeggiata di un’oretta. Percorrerete le vie della parte medievale del borgo fino a ritrovarvi in Piazza Matteotti che rappresenta il centro dell’abitato di Tarquinia.
Cliccate qui di seguito per la Mappa per la Visita di Tarquinia
Tarquinia – Ufficio del Turismo
Largo Barriera San Giusto – Tarquinia
T. 0766 849282
One Comment